Le Origini
la “Carta di Cerrano” è stata l’azione costitutiva del “Network delle Aree Protette costiere e marine del Mar Adriatico – “AdriaPAN”. Il Testo fu adottato all’unanimità l’8 luglio 2008 in Villa Filiani a Pineto (Te) e ratificato, dalle prime dieci aree protette, il 26 settembre 2008 in Porto Caleri di Rosolina (Ro) nel Parco Veneto del Delta del Po. Nel 2018, durante la celebrazione dei 10 anni della rete AdriaPAN, i membri della rete hanno convenuto che gli impegni per il futuro della rete andranno basati sull’estensione alle aree protette del Mar Ionio, al fine di raggiungere una coincidenza territoriale con la Macro Regione Adriatico-Ionica. Più in dettaglio, è stato concordato:
- la necessità di estendere la rete al Mar Ionio, sia per la continuità ambientale che per la coerenza rispetto alla Macroregione Adriatico-Ionica e alla sua strategia (EUSAIR);
- la necessità di valutare il passaggio ad una forma giuridica definita per rappresentare un punto di riferimento ancora più forte e attivo, sia per le aree protette che per le istituzioni a diversi livelli. A questo proposito, i membri hanno sottolineato che MedPAN ha incluso come obiettivo strategico il rafforzamento delle reti subregionali per il periodo 2019-2023.
- La necessità di continuare l’elaborazione di progetti focalizzati su diversi temi, come la biodiversità, i servizi ecosistemici e l’adattamento ai cambiamenti climatici, integrando questi temi con un turismo sostenibile orientato alla fruizione di beni culturali e ambientali attualmente trascurati.
Le attività del progetto “MPA Networks”, coordinate dal MedPAN, hanno portato alla formulazione di alcuni scenari per il futuro ampliamento della reta Adriatica verso l’area Ionica. In questo ambito, l’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano partecipa all’attività 4.5 “Sostenere lo sviluppo di reti di AMP a diversi livelli” attraverso l’implementazione della rete AdrionPAN e, nello specifico:
- indaga le potenzialità di estendere la rete attuale al Mar Ionio, sia per la continuità ambientale che per la coerenza rispetto alla Macro Regione adriatico-ionica e alla sua strategia (EUSAIR);
- valuta la transizione verso una forma giuridica più definita della rete;
- definisce l’organizzazione ed il futuro funzionamento della rete AdrionPAN.
La collaborazione con l’Università di Chieti-Pescara ha portato alla formulazione di alcuni scenari per lo sviluppo della rete Adriatico – Ionica.
Prima di procedere con l’indicazione dello scenario che si riterrà più opportuno percorrere, è necessario l’ampliamento della “Carta di Cerrano”, estesa alla nuova area geografica dello Ionio e quindi documento fondativo di AdrionPAN, che comporta la sottoscrizione ufficiale da parte di tutti i partecipanti, quindi sia degli attuali aderenti ad “AdriaPAN” che di tutte le altre istituzioni che vorranno aderire.