A FOSSACESIA IL SECONDO INCONTRO DEL PROGETTO PANFORAMAR: SI PARLERA’ DI “TURISMO LENTO”

Si svolgerà a Fossacesia il 23 Marzo 2013 il secondo incontro del progetto PANforAMaR (Protected Areas Network for Adriatic Macro Region) finanziato dallo AII (Adriatic & Ionian Initiative).

L’evento è organizzato dal Comune di Fossacesia e dalla Riserva Naturale Regionale “San Giovanni in Venere” con il supporto dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e della rete AdriaPAN e costituirà un importante momento di riflessione su tematiche legate all’Ecoturismo e all’ambiente sia su scala Abruzzese che in scala Adriatica. CLICK QUI per il programma dettagliato

 Le riflessioni, nell’ottica portata avanti dal Network AdriaPAN, partiranno dal presupposto che la Macroregione Adriatica Ionica è e sarà sempre più, in futuro, un grande attrattore turistico in ottica di sostenibilità.

Gli interventi oggetto della mattinata di lavoro saranno incentrati sul turismo lento, con specifico riferimento alla mobilità ciclabile non solo nelle Aree Protette ma lungo tutta la costa abruzzese ed Adriatica.

Sarà questa l’occasione per approfondire oltre alle numerose attività in essere a livello locale nei territori della Costa dei Trabocchi e del Sangro Aventino alcuni progetti nuovi da candidare a finanziamento europeo, e altri già presentati e discussi durante il meeting di San Benedetto del Tronto “AdriaPAN in Europe ” di fine gennaio 2013.

Particolare risalto verrà dato alle tematiche legate al dialogo transfrontaliero e di cooperazione e all’esigenza di creare occasioni di incontro e confronto fra soggetti portatori di interessi anche socioeconomici su scala locale e sovra-regionale.

I relatori, nell’ottica della crescita sostenibile e della compatibilità ambientale,  presenteranno ipotesi progettuali che mirano a congiungere le Aree Protette dell’Adriatico attraverso la costituzione di forme sostenibili di trasporto per mezzo della valorizzazione e promozione di itinerari turistici sostenibili che sfruttino al massimo l’integrazione fra bicicletta e mezzi pubblici esistenti.

Le ipotesi studiate, anche grazie ad adeguate operazioni di marketing, formazione, comunicazione e organizzazione di servizi dedicati al turismo responsabile si incentrano e valorizzano, oltre alle Aree Protette, i siti religiosi, le città d’arte ed i centri storici della costa Adriatica riagganciandosi a ciclo-percorsi su più ampia scala, anche Europei.

Gli interventi saranno profondamente legati a quelle che sono le realtà e le esperienze locali delle Terre dei Trabocchi. I traguardi raggiunti su temi quali la costiuzione di giude turistiche e professionalità legate al turismo in bicicletta verranno proposti anche in una ottica di diffusine di casi studio e best practice.

A chiusura dei lavori si proseguirà, in maniera privata con i soggetti che già da tempo hanno manifestato interesse e lavorano congiuntamente, l’attività di discussione di alcuni progetti alla luce dei risultati ottenuti nell’incontro pubblico. CLICK QUI per il registration form

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